Musei inclusivi in per non vedenti e/o ipovedenti:
E’ da un po’ che ho iniziato la rubrica sui musei inclusivi, riportandovi le mie esperienze, raccontandovi dove mi sono sentita inclusa e l’ambiente l’ho considerato accessibile e dove invece, al contrario, ho dovuto chiedere aiuto, non potendo quindi essere autonoma e sentendomi tagliata fuori.
Ragionando sulle mie difficoltà, sui miei bisogno, sul mio sogno di un mondo inclusivo mi è nata l’idea di chiedere l’intervento di altre persone, che conoscerete piano piano, le quali presentano caratteristiche diverse dalle mie. Chi sa… L’idea sarebbe di raggiungere qualcuno che si occupa di questo e fargli notare quanto ancora lavoro c’è da fare per rendere il mondo davvero inclusivo, perché sì non basta parlare sempre di inclusione, di accessibilità, bisogna anche farlo nel concreto.
Oggi, grazie all’aiuto di @_michela_cota vediamo vi proponiamo alcune idee per far si che il museo possa diventare inclusivo e accessibile per i non vedenti o ipovedenti:
1. riproduzione di opere in 3D
2. esperienze che permettono di utilizzare il senso dell’olfatto e dell’udito
3. opuscoli con stampe in braile
4. descrizione delle opere in braile o verbale da parte della guida (è importante che il personale venga istruito in materia di accessibilità, non basta dire “qui viene esposta un vestito”, deve descrivere il tessuto, il colore, il materiale, la grandezza, ecc…)
5. percorsi all’interno del museo segnalati tramite il sistema LOGES
Un grazie speciale va a Michela per il suo prezioso aiuto.
Vi viene in mente altro? Scrivetelo qui sotto nei commenti! ⬇️