Si può smettere di essere DSA?

Si può smettere di essere DSA?

Non si può smettere di essere DSA, perchè DSA è quella caratteristica neurobiologica che ti permette di vedere il mondo con occhi speciali, di pensare in un modo tutto tuo, e quindi no, non si può.
Essere DSA vuol dire avere difficoltà in alcune aree come ad esempio la lettura e la scrittura o il calcolo (attenzione, ma non solo!), se si trovano le strategie (uso dei colori e/o di immagini) e gli strumenti (es. computer, tablet, cellulare) corretti si possono benissimo compensare queste difficoltà e farle sparire temporaneamente, ma non vuol dire che questa caratteristica sia spartita, perchè è sempre lì.
Sarebbe come dire “posso smettere di essere bassa?” non si può, ma, posso utilizzare degli strumenti, in questo caso specifico delle scarpe con il tacco, per smettere di essere bassa temporaneamente, ma appena tolgo le scarpe torno essere bassa…
Quando parliamo di NEURODIVERSITA’ molte volte possiamo subito collegarlo al termine diversità e quindi focalizzarci a qualche disabilità,invece NO!.
La neurodiversità è una condizione molto particolare e complessa che necessita di frequentazione, tempo e preparazione da parte di chi se ne occupa.
Tra le neurodiversità possiamo citare :
– Disturbo dello Spettro Autistico(autismo)
ADHD(Disturbo dell’Attenzione e Iperattività)
DSA(Disturbo Specifico dell’ Apprendimento)
Le leggi che operano in materia di tutela di queste caratteristiche sono: la legge 170, per quanto riguarda i DSA e la legge 104, per quanto riguarda invece l’Autismo. Per quanto riguarda invece l’ADHD, la legge può variare a seconda se sono presenti comorbidità con caratteristiche che rientrano nell’ambito della legge 104 oppure con la legge 170.
Se questo post viene letto da: genitori, tutor, amici o nonni(meno boomer 😛) di persone che fanno parte del mondo neurodivergente vi consiglio di NON considerare vostro figlio/nipote o chiunque sia, come una persona svogliata ma come una persona che si trova ad avere difficoltà in alcune determinate aree, ma, che se giuste compensate può essere perfino più bravo di voi😛.

Post in collaborazione con: @studentediinfermieristica

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