Ritorno in Italia:
Domenica ho raccontato del mio arrivo in Slovenia, della difficoltà e crisi iniziale.
Oggi invece racconterò di quando sono tornata in Italia.
Anche questa esperienza la pensavo diversa… Sono già stata in altri Stati esteri quindi pensavo che fosse stata la stessa cosa… Avevo però dimenticato che li leggevo tutto con difficoltà certo perché leggere in tedesco per me non è semplice ma leggevo, qui no…
Così entrati in Italia per le prime due ore mi sono sentita spaesata, guardavo i cartelli, leggevo le varie scritte, le leggevo ero contenta ma… Non so bene come raccontarlo a parole era come se ero spaesata, persa… Se c’era qualcosa di strano mi faceva stano anche solo il dover leggere cosa ci fosse scritto o riconoscere cosa ci fosse scritto!
Questa volta non volevo piangere dalla disperazione, volevo tornare indietro, mi er abituata a aiurarmi con i colori, il contesto, i disegni, le icone per capire cosa ci fosse scritto e ora che invece potevo leggere e anzi mi bastava guardare la scritta per riconoscerla mi ha reso nervosa, mi ha messo ansia, completamente diversa da quella che provavo lì, era come se arrivata qui non riuscivo a riequilibrarmi😂 mi faceva strano pure leggere l’orologio della macchina cosa che ho visto ogni giorno lì ma… Bho ora era diverso 😂