Dislessia e autostima:
Con suggerimento di @ilariag___, oggi proverò a parlarti di dislessia e autostima, un argomento che piu volte ho trattato ma di cui, a mio avviso, non se ne parla mai abbastanza.
Beh… Ecco… Posso dire che spesso ci vengono attribuiti soprannomi e nomignoli negativi, veniamo giudicati o criticato per le nostre difficoltà, lentezze e tutto questo non è per niente di aiuto…
Ricordo quante volte le insegnanti mi dicevano di leggere ad alta voce e io ancora faticavo in quest’attività quindi ero lenta e facevo anche tanti errori (leggevo una parola per un’altra) e giù di risate dei compagni e commenti freddi e critici (e a volte anche sgridate) da parte dei docenti…. Come mi potevo sentire? Di certo non bene… Quindi cercavo sempre di evitare di dover leggere… E quel forte senso di imbarazzo, incapacità, me la portavo sottobraccio poi nella giornata, magari con qualche altra difficoltà e quindi giudizio-derisione…
Di sicuro non potevo sentirmi sicura di me…
Anche vedere che magari tutti (anche al dilá del mondo classe/scuola) riuscivano a fare qualcosa mentre io no, o la facevo più lentamente o sbagliata non aiutava per niente…
Per tanti tanti anni mi sono sentita inadatta, e ancora posso dire che noto in certe situazioni di sentire il bisogno che qualcuno mi gratifichi, mi dica si è giusto, brava, va bene… E questo sicuramente è dovuto agli anni in cui avevo l’autostima sotto i piedi…
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