“Come fai a leggere con tutti quei pensieri che ti frullano per la testa?”
Oggi voglio provare a rispondere a questa bellissima ma allo stesso tempo complessa domanda fatta da qualcuno di voi.
Beh.. Ecco non è facile, spesso prima di riuscire a concentrarmi su quello che sto leggendo passano diversi minuti, se sto leggendo un libro di narrativa, ad esempio, inizio a capire qualcosa dalla storia dalla terza pagina in poi. Tutto auel che leggo prima suona per me a vuoto come se fosse un’altra lingua e i pensieri variano alla velocità della luce, sono molti di più rispetto al solito, più veloci e rumorosi.
Nel mentre che leggo continuo a pensare “non pensare, non pensare”, e cerco di immaginare il nulla, di fermare tutto ciò che la fabbrica dei pensieri sta producendo piano piano ci riesco fino ad arrivare a entrare completamente nel libro, nella storia.
Questo è più difficile che accada invece in libri o con i testi più difficili, come quelli didattici, spessissimo leggo ma senza capirne il contenuto un po’ per la fatica che faccio (dovuto alla difficoltà di lettura) un po’ perché non riesco a frenare i pensieri, chr prendono piede prepotentemente approfittando della difficoltà, e anche quando poi riesco continuano a comparire, questo fa si che del testo capisco 1/4… Mi stanco, perché cerco di riposartare l’attenzione al suo posto anche se lei li non ci vuole stare…!
La soluzione che al momento ho trovato per questo è leggere più volte la stessa pagina, fino a quando non inizia a suonarmi famigliare (la inizio a capire) da li vuol dire che i pensieri stanno ralentando, vado avanti ancora un po e poi finalmente entro dentro nell’argomento, se è qualcosa di didattico allora lo leggo fino a che non famigliarizzo, una storia vado avanti.
Hai domande? Curiosità? Non ti è chiaro qualcosa? Scrivilo qui sotto nei commenti, rispondo volentieri! 🤗