L’università pensata anche per noi… :
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Test d’ingresso: fornire agli studenti una guida sugli argomenti da dover studiare e ricordare, le fonti su cui bisogna studiare. Gli argomenti non devono essere troppi, troppo ampi.
Avere la possibilità di adottare gli strumenti compensativi e le misure dispensatevi più idonee e adatte per ogni singolo alunno.
Possibilità di strutturare il test in più parti, di scegliere se farlo in forma orale, scritta, con domande aperte o chiuse, a crocette, vero o falso…
Anno universitario: adottare quanto previsto dal PDP, in accordo con lo studente, rispettandolo. Non deve essere una decisione del docente se rispettarlo oppure no, non venire penalizzati perché vengono utilizzate le misure dispensativi e gli strumenti compensativi.
Avere la possibilità di confrontarsi con tutor o docenti, chiedere ripetizioni.
Ricevere il materiale prima della lezione, in modo da poter prendere con più facilità appunti e seguire la lezione.
Cos’altro possiamo aggiungere? Scrivilo qui sotto nei commenti.
(Se ti sei perso/a i post precenenti li puoi trovare qui:
dislessia e università (1/5)
test’ingresso e università (2/5)
dislessia e università (3/5)
dislessia e università (4/5)