Acropoli:

Acropoli:

Poi è arrivato il momento dell’Acropoli, ovvero, “la zona alta” della città di Atene.

Arrivati c’era davanti a noi una fila lunghissima di persone, c’era un sole caldissimo, come sempre d’altronde, non ho mai visto una nuvola per 2 settimane, potete immaginare la mia gioia…

Dopo poco che ci siamo messi in fila, arriva una guida con in mano 4 biglietti e spiega in inglese che per il troppo caldo l’Acropoli sarebbe stata chiusa di lì a breve quindi molto probabilmente avremmo aspettato per ore sotto il sole per niente, almeno che non si acquistavano 1 o più biglietti da lei, e si sarebbe potuti entrare subito saltando la fila.

Mi fermo un secondo a riflettere, poi guardo D. e dico “prendiamoli!”. E così abbiamo fatto, acquistati i biglietti abbiamo seguito la guida che ci ha accompagnato fino all’interno del cancello dell’Acropoli e siamo andati in “esplorazione”.

Lungo il cammino che si fa per arrivare in cima alla collina io e D. ci immaginavamo come deve essere stato un tempo la città, fantasticavamo, ci immaginavamo com’era la vita quotidiana e in men che non si dica eravamo su. Ed ecco come la creatività da DSA nei musei, nei castelli, ecc… si fa viva. E a voi piace fantasticare, immaginare di vivere in un tempo a noi lontano ormai?

Qui vi lascio qualche foto scattata.

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