Chi mi segue da un po’ sa quanto sia per me difficile leggere ad alta voce, non solo per le difficoltà che la dislessia mi regala ma anche a livello emozionale… Sapere che qualcuno possa sentirmi o ascoltarmi mentre leggo.. Mi fa venire il panico, mi manda in tilt…

Verso la fine dello scorso anno scolastico ho voluto iniziare lavorarci, per poi continuare in estate.

Ho iniziato a lavoro, appunto, un luogo che per me è come una seconda casa, dove mi trovo davvero bene e sostenuta. Ho iniziato a leggere dei libriccini a delle alunne, le quali insieme a delle care colleghe mi hanno supportato molto in questo momento per me difficile. Ogni volta che leggevo alla fine mi dicevano: “grazie per avermi letto questa storia”, oppure, “sei stata davvero brava”, o dandomi anche un semplice abbraccio. Ho ricevuto tanto supporto e questo di sicuro mi ha aiutato tanto, il sapere che aldilà di come avrei letto se il tono della voce fosse sbagliato, avessi fatto errori, mi fossi inceppata a loro faceva comunque piacere mi ha aiutato davvero tanto e gliene sono grata.