Paleo Faliro:
La città del mare era un posto davvero tranquillo, zero turisti solo ed esclusivamente abitanti del posto. Erano molto cordiali e sapevano bene l’inglese quindi mi sono presto ambientata.
Fare la spesa è stato divertente, ogni prodotto lo scanerizzavo con Google Lens e poi leggevo la traduzione.
Per orientarci usavamo Google Maps eccetto il tragitto casa-spiaggia che li ci siamo inventati una strategia per leggere quelle lettere indecifrabili, perché in Grecia c’è un alfabeto con lettere tutte loro, io ho dato il nome a ogni lettera, era qualcosa come… Triangolino, sei cicciottello, o con il capellino, ombrellino, occhiolino ecc… Ogni lettera aveva il suo soprannome e grazie alla memoria fotografica è andata, sapevo orientarmi e ritrovare la via di casa 💪
Un giorno poi siamo andati in esplorazione, c’era una vecchia nave militare usata durante la prima e poi seconda guerra mondiale, era sotto forma di museo, riproponeva scene di vita quotidiana dell’equipaggio e mi sono lasciata trasportare dall’impaginazione, dalle emozioni e dai ricordi della 5 superiore. È stato davvero bello e penso mi resterà per molto tempo dentro perché come sempre io ricordo più facilmente vivendo e vedendo le cose che studiandole da un libro.
Qui vi lascio qualche altro scatto 📸