Il viaggio di andata:

Il viaggio di andata:

Quando sono salita sull’aereo ho subito sentito il forte suono delle eliche e speravo che poi durante il viaggio l’avrei sentito meno forte ma… Non è stato così, mi è rimbombato questo suono nelle orecchie per tutta la durata del viaggio, ovvero, per ben 2 ore e 15 minuti!

Non è stato facile perchè sapete quanto per me gli stimoli uditivi siano faticosi ma… ero in ottima compagnia, avevo affianco a me il mio ragazzo che con tanta pazienza ha cercato di distrarmi, coccolarmi e aiutarmi a manterere il sovraccarico nel “range del gestibile”.

Sfortuna vuole poi che, dietro di noi c’era un papà con il figlio, adolescente, che si sono messi a giocare per l’ultima ora di viaggio a battersi il cinque e vinceva chi faceva lo schiocco (si dice così?) più forte, così che oltre la rumore dell’aereo avevo anche il loro “bam” nelle orecchie ogni due secondi. Gli ultimi minuti sono stati per me i più difficili, giuro che la mia pazienza era arrivata la limite, tra un po’ gli dicevo “bastaaaaa” .

Per fortuna siamo scesi ma… E’ stato davvero stancante e stressante.

A voi è mai capitato? Come gestite questi momenti?

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