Pentola a pressione:
Qualche mese fa ormai, dopo essermi trasferita ho comprato una pentola a pressione, vedendo che mamma la utilizza spesso per cuocere le verdure. Fin da piccola mi ha sempre detto che è una pentola “speciale” perchè può essere molto pericolosa se non usata nel modo corretto quindi ne ho sempre avuto un po’ il timore e ne sono stata alla larga.
Abitando ora per conto mio, ne ho voluta una anch’io. Essendo un po’ terrorizzata dall’idea che questa pentola possa esplodere prima di usarla ho chiesto aiuto, chiedendo istruzioni sul suo utilizzo. Mamma ha iniziato a spiegarmi ogni singolo passaggio da seguire, facendo un discorso, sembra una cosa okay, normale, certo, ma non per me. Era come se un fiume di parole mi stava travolgendo, per poi scomparire senza lasciare alcuna traccia. Tutto mi suonava a vuoto, non avevo bisogno di un discorso, ma di uno schema, perchè la mia mente spesso ragiona oltre che per immagini a schemi, qualcosa di breve sequienziale e chiaro.
Dopo un po’ di “non ho capito”, “in che senso”, provo a ripetere in modo schematico a modo mio cosa ho capito, ma come spesso accadeva anche con i prof, ancora una volta mi ritrovo a pensare in modo diverso e quindi a esprimermi in modo diverso, così che la persona davanti a me pensa che ho capito sbagliato, quando in realtà è la stessa cosa ma detta in modo diverso.
Se mamma ha fatto un discorsone, io i passaggi gli ho riassunti così: 1) acqua + verdura 2) coperchio + tappino giù 3) fuoco alto 4) soffia -> abbassare e aspettare 5) spegnere e tirare su tappino 6) aprire