Igiene orale post operazione:
Come ormai sapete un mesetto fa circa ho fatto un’intervento chirurgico per ricostruire una parte di gengive che mi era sparita. A distanza di un mese mi è stato consigliato di fare un igene orale, dato che quei giorni che avevo i punti non potevo lavare i denti, voi sapete quanto per me è importante conoscere il dottore/la dottoressa o in generale la persona con cui devo relazionarmi per poter stare tranquilla.
Quando avevo fissato l’appuntamento ero stata avvisata con chi avrei fatto la pulizia quindi ero tranquilla, poi però sono stata contattata perchè hanno spostato giorno e orario (primo imprevisto che non mi è piaciuto), e non era la solita segretaria quindi non mi è stato detto con chi l’avrei fatta, panico.
Arrivata in studio mi accoglie un dottore, non lo conoscevo e già qui panico, In più a differenza degli altri non ha letto la mia cartella clinica, quindi non sapeva che io andassi presso la loro clinica fin da piccola, che cosa avevo fatto e delle mie caratteristiche e dei miei “bisogni” se così possiamo chiamarli.
Quindi ha iniziato prima di fare la pulizia un discorso su come si lavano i denti ecc… cosa che per carità essendo igenista avrà ritenuto importante e utile ma…. Io non vedevo l’ora che finisse di parlare, ero in sovraccarico, non lo conoscevo, non sapevo se mi avrebbe fatto male, non sapevo se avrei sanguinato e non mi dava risposte rassicuranti (io quando sono in ansia inizio a bombardare di domande e ho bisogno di rassicurazioni cosa che il resto del team sa e che presta molta attenzione) e quindi avevo solo bisogno che smettesse di parlare e iniziasse il lavoro.
Ho cercato più volte di farlo procedere velocemente, di fargli capire che comunque sapevo, che non è la prima volta e che non ascoltavo, le mie rigidità poi stavano arrivando, ero nervosa e agitata, giocavo con il mio braccialetto (altra cosa che se avesse letto la cartella scritta dagli altri avrebbe capito!) e niente sono stati i miei 10 minuti più lunghi in assoluto!