Sfida: pranzare da sola

Sfida: pranzare da sola

Chi mi conosce da tanto si ricorderà che questo obiettivo avevo provato a prefissarlo già lo scorso anno ma poi, per lasciare stare perchè avevo pranzato con una collega.

Quest’anno ci ho riprovato, approfittando del fatto che, dopo lavoro dovevo aspettare due ore circa prima di andare all’agenzia imobiliare.

Così mi sono imposta che dovevo riuscire, sono stata due giorni a pensare cosa volevo mangiare e dove, alla ricerca disperata di un posto che potesse non essere troppo affollato e quindi sentirmi comunque “al sicuro”. Dopo la ricerca infinita tra la mia memoria ho selezionato il posto, ci sono andata e ho avuto la fortuna che mi è stato proposto un tavolo isolato rispetto agli altri e con accanto il muro, PERFETTO.

Ho messo subito le airpods per isolarmi il più possibile, mi sono appiccicata al muro come facevo in classe e piano piano ho iniziato ad ambientarmi e sentirmi sempre più tranquilla. Tempo di mangiare (circa 20 minuti tra ordinazione, piatto e mangiare) e missione compiuta!

E’ stato difficile, certo non lo nego, ma, sono davvero contenta di esserci riuscita!

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