Scrivere digitale vs scrivere cartaceo – pt. 1:
In questi giorni stavo pensando a qual’è per me la differenza tra lo scrivere in digitale e cartaceo.
Scrivere in digitale è per me molto più immediato, mi richiede molta meno fatica. Quando scrivo in digitale mi basta pensare e come per magia le mie mani si muovono sulla tastiera digitando le parole, non devo pensare a quali lettere compongono la parola, è come se nella mia testa sentissi la vocina parlare, le mani si muovono da sole sulla tastiera e digitano il testo.
Quando scrivo cartaceo invece faccio molta più fatica, mi stanco moltoo di più. Quando scrivo con carta e penna, penso a ciò che voglio scrivere ma devo rallentare di tanto il mio pensiero (cosa molto difficile perché sapete che i miei pensieri viaggiano alla velocità della luce), pensare alle lettere che compongono quella parola, ripeterle nella mia testa perché associare il fonema e graffema (suono e simbolo) non è per me immediato e poi rappresentarle sul foglio. Spesso non mi rendo conto che devo fare tutti questi passaggi ma sicuramente posso dire di fare molta più difficoltà e di stancarmi molto più facilmente.
Se in digitale posso passare un ora a scrivere senza sentire alcuna stanchezza, dopo i primi 20 minuti che scrivo a mano inizio a sentirmi esausta, come se avessi corso per km e km.
E voi, vi trovate meglio a scrivere con la tastiera o con carta e penna?