Apparecchiare la tavola – pt. 3
Un’altra difficoltà che ho notato quando apparecchio la tavola nasce nel momento in cui il tavolo è rotondo.
Le tavole rotonde saranno anche belle ma se ad apparecchiarle deve essere un DSA…
Per me diventa davvero difficile gestire gli spazi, perchè essendo rotondo non ho punti di riferimento, i piatti seppur al primo istante mi sembra di staccarli e lasciarli spazio adeguato poi ogni volta sono troppo vicini o troppo lontani. Quando me ne accorgo li sposto, rifaccio tutto ma… Sono comunque punto a capo.
Proprio l’altro giorno finchè apparecchiavo il tavolo per pranzo in sezione, pensavo okay se su questo tavolo devono starci 9 bimbi… Devo fare così… Dargli adeguato spazio l’uno all’altro, ma si dai, mi aiuto con le sedie e le gambe del tavolo ma… Niente, o erano tutti appiccicati o tutti lontani e non ci stavano..
A differenza del tavolo rettangolare, quadrato dove ci sono lati e angoli che possono aiutare nell’orientarsi in questo tipo di tavolo non c’è nulla…
Ho provato la stessa sensazione che provo quando ho un foglio bianco e mi viene chiesto di scrivere dritto, penso di scrivere diritto, ma poi.. puntualmente o vado verso l’alto o verso il basso ma non sono MAI dritta… Questo perchè a differenza dei quadretti o righe non ho punti di riferimento che mi dicono sì stai andando bene, oppure, no stai andando troppo in giù/sù… Uguale il tavolo rotondo..
Ho difficoltà visuo-spaziali, ovvero, nell’organizzazione dello spazio? Assolutamente sì, ed ecco un esempio di come questa difficoltà mi può influenzare in un’attività della vita quotidiana.