Riflessione…

Riflessione…

Oggi vorrei provare a fare una piccola riflessione insieme a voi…

Spesso ci troviamo di fronte a insegnanti che non conoscono i DSA, che credo siano delle scuse, invenzioni, che siano cose che non esistono, ecc…

A insegnanti convinti di, sapere e conoscere alla perfezione i DSA perché magari hanno frequentato un corso intitolato DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO ma poi, quanto veramente ne sanno? Pochissimo.

Soffermiamoci un attimo proprio su questo, il titolo, bello, interessante ma… Poi… Quanto di questi disturbi viene trattato durante il corso? Il 10% circa? Se di più, perché i relatori magari sono veramente bravi tutti i partecipanti ascoltano attivamente, nonbsi mettono a fare o pensare ad altro e comprendono?

Spesso vengono date le definizioni di discalculia, dislessia, disortografia e disgrsfia ma sappiamo bene quanto una semplice definizione possa essere limitante, quanto comprenda solo una piccola parte di un grande argomento e non lo dico solo perché parlo di DSA e sono DSA, potrei dire la stessa cosa di qualsisi altro argomento.
Spesso si aggiunge poi qualche spiegazione base, spesso solo a livello teorico quindi chi capisce capisce, gli altri pazienza pazienza. E nel concreto cosa sono, cosa fare? Nulla o solo concetti teorici che magari per noi neanche vanno bene come proposte.

Come si può con solo il 10% di conoscenza dire che si conoscono alla perfezione un argomento?

E… Quante volte invece magari ci sono i corsisti super attenti alla tematica ma poi i relatori sono normolettori fissi sulla teoria, conoscono quelle 4 definizioni in croce ma al di la del naso non ci sono mai voluti andare?

Ecco con questo voglio dire, è vero c’è ancora tanto da lavorare, tanti sono ancora gli insegnanti che non accettano o non capiscono i DSA ma è del tutto colpa loro? Non lo so…

Mi è successo di frequentare corsi per lavoro dove il titolo era invitante, curiosa come sono dicevo ma si dai, se non mi è utile quest’anno lo sarà il prossimo ma poi… Seppur il titolo era inclusione, di questo argomento non ne hanno parlato. Hanno dato inizialmente la definizione ma poi…. Poi si sono messi a parlate di tantissima teoria che però non ci azzeccava nulla con il concetto e argomento di inclusione e mi sono chiesta, io comunque vedendolo unntema molto vicino a me so cos’è ma tutti quegli insegnanti e corsisti che magari non lo vedono così vicino a loro, cosa ci hanno capito? Cosa gli è rimasto?

Bisogna però dire che per fortuna non è sempre così, ci sono invece relatori bravissimi, così come corsisti super attenti e pronti ad ascoltare e imparare.

Cosa ne pensate? Qual’è la vostra esperienza?

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