Come affrontare all’interno del gruppo classe il tema dei DSA? Fai riferimento anche alla tua esperienza.
Oggi provo a rispondere alla domanda di @sandrafiore.
Per prima cosa, ti dico che, penso sia davvero importante, sia per il fatto di sensibilizzare il gruppo classe sulle possibili difficoltà dei compagni, più il gruppo classe saprà di queste difficoltà meno tenderà a prendere in giro, escludere, giudicare e quindi si formerà l’inclusione e non solamente l’integrazione.
Come spiegarlo? Dipende molto dalla classe di cui si parla, sicuramente alle elementari lo si spiega in modo facile, divertente e giocoso.
Se i ragazzi sono un po’ più grandi si può spiegare anche le differenze tra i DSA, cosa sono gli strumenti compensativi e le misure dispensative, facendo alcuni esempi, oltre che spiegarlo sempre in modo divertente, giocoso.
Penso che come ogni cosa, se si riesce ad affascinare, si ascolta con attenzione e resta in mente.
Penso inoltre che bello è, sopratutto con i più grandi, provare a fare dei laboratori per far provare a tutti cosa provano i compagni DSA, fare simulazioni, in modo da avvicinarli di più a questa caratteristica, spesso ci si allontana, si giudica, perché non si conosce e ciò che non si conosce fa paura, non ne faccio una colpa, immagino non sia facile ecco perché è importante sensibilizzare.
Non nascondere nulla, si più trasparente possibile, se nascondi qualcosa trasmetti il messaggio che è qualcosa di brutto, di cui vergognarsene, ma non è così.
È vero che per la privacy non bisogna dire “chi sono i DSA della classe” ma… Ti assicuro che poi si scopre quindi… Io vedo più funzionale che in accordo con loro, viene detto alla classe e viene anche spiegato a loro che in caso di difficoltà si devono aiutare.
Durante gli anni non sono stata molto fortunata con le classi, non venivo aiutata dai compagni e nemmeno vista bene, penso che in parte sia stato anche un errore degli insegnanti che non hanno spiegato loro cosa era la DSA, non mi hanno aiutato quando ho provato a spiegarlo io e sminuivano ciò che cercavo di far capire ai compagni.
Ho visto la differenza quando in 5 superiore mentre preparavo la tesina di maturità e chiedevo anche il loro aiuto (facevo degli esperimenti e mi servivano sia normolettori che DSA) si stupivano e erano affascinati da come riuscivo a compensare le difficoltà e fare le cose.
Cosa nne pensi tu? Hai esperienze in merito? Domande?