Disgrafia – consigli:
Spesso mi viene chiesto quale può essere un consiglio che daresti per la disgrafia?
Oggi provo a rispondere.
Sicuramete per prima cosa direi di non dare la colpa all’alunno/a perché scrive male, ci sono cancellture e il foglio è “brutto”, non lo fa a posta, non è una cosa che decide lui…
Non costringere l’alunno/a scrivere a mano se non se la sente, così come non obligarlo a scrivere al PC se non vuole. Lasciare che sia l’alunno a scegliere penso sia la cosa più bella che ci sia, penso che sia una libertà e un momento dove ci si rende conto dei propre difficoltà ma si ha la possibilità di capirle e di lavorarci, trovare le strategie per compensarle, e solo provando si può capire qual’è la scelta migliore.
Sicuramente l’opzione dell’usare un dispositivi digitale è la più gettonata, per tanti motivi, e do ianche ragione. Tu aiuta tanto, riesci ad avere fogli più ordinati, puliti, a rileggere cosa scrivi, l’energia è usata in modo più funzionale e quindi anche la stanchezza viene gestita meglio, tutte cose non da poco.
Qui propongo o di utilizzare normalmente la tastiera e PC oppure, se si è più e c’è la possibilità, magari per i compiti a casa o i temi, dove bisogna scrivere tanto e può essere difficile elaborare un testo scritto lungo, tenendo sottocontrollo molteplici aspetti, potrebbe essere utile l’uso del microfono che viene dato da google dove basta parlare e lui scrive per noi (farò un post dedicato).
Si può usare sia per PC che per cellulari e lo trovo utilissimo, anche per gli altri tipi di DSA.
E tu che consigli ti senti di dare in merito?