Musei non inclusivi…
Riordinando la galleria del cellulare ho ritrovato questa foto, scattata la scorsa estate, probabilmente qualcuno se la ricorda…
Questo era uno dei tanti cartelli con le informazioni di ciò che veniva esposto in un museo… Bella l’idea dello sfondo nero e le parole scritte in bianco luminoso, penso sia una buona idea per aiutarci a non confondere le righe ma… Poi perde tutti i punti perché i testi nelle diverse lingue sono tutti mescolati, obligandoti così a fare una fatica immensa, a dimenticare tra una riga e l’altra cosa stai leggendo perché sei più concentrato a trovare l’italiano (nel mio caso ma per un turista DSA il tedesco o inglese) che altro…
Ricordo che in quel museo ero entrata con l’idea “voglio leggervi io le scritte così mi alleno a leggere ad alta voce e vinco la paura”, così avevo detto ai miei genitori e mio fratello. Poi, a mano a mano che camminavamo nella stanza ero sempre più stanca e demotivata fino ad arrivare alla penultima stanca che chiedevo a mamma di leggermi le didascalie e ascoltavo soltanto…
E allora mi chiedo, è veramente un mondo inclusivo? Direi proprio di no…!