Dislessia e saccaridi:
Premettendo che di questo argomento non ne ero a conoscenza e lo ho studiato nel mentre che preparavo il post, oggi proverò ad accogliere la proposta di @logopedistaantonella e parlavi di esso.
N.B: le informazioni le ho prese dal web e da piccole conoscenze apprese durante un seminario di oculistica e le ho rielaborate.
Fonte web: https://www.oculistaitaliano.it/articoli/dislessia-alterazione-dei-movimenti-oculari/
Nel 2017 l’Università di Genova condusse degli esperimenti e degli studi su bambini DSA e non. L’esperimento confermò la correlazione tra dislessia e alterazione dei movimenti oculari. La causa individuata riguarda l’incapacità di elaborare il materiale linguistico.
L’esperimento evidenziò una grande differenza tra i due gruppi di bambini, i bambini con DSA fissavano per più tempo il bersaglio mobile, con più probabilità di perdita.
Questo succede anche durante la lettura di parole (testo) o numeri, chi ha la caratteristica di dislessia, muove gli occhi molto di più rispetto a un normolettore. Così come, si focalizza per un periodo di tempo più lungo, sopratutto se la parola è lunga o meno comune. Gli studi spiegarono che questo fenomeno, è dovuto a un maggior numero di saccadi progressive.
Ma, cosa sono le saccadi? Le saccadi, sono i movimenti rapidi fatti dagli occhi, per portare la zona di interesse visivo a coincidere con la fovea (zona centrale della retina), caratterizzata dalla massima acutezza visiva.
Altri studi, condotti dall’Università di Rennes (Francia), scoprirono che la potenziale causa fisiologica della dislessia è legata a specifiche anomalie dell’occhio, nella disposizione dei fotrecettori, neuroni specializzati che si trovano sulla retina, i coni e i bastoncelli.
Dai risultati degli esperimenti condotti dall’Università francese, è emerso che sussistono delle differenze nella disposizione dei coni, i responsabili della visione dei colori. Esistono, infatti, coni per il rosso, per il verde e per il blu. Nei normolettori si è evidenziato che l’area senza coni per il blu in un occhio era irregolare, mentre nell’altro occhio era rotonda e quest’ultimo occhio tendeva ad assumere la funzione di occhio dominante. Nelle persone con dislessia entrambi gli occhi presentavano invece aree senza coni per il blu di forma rotonda. Ipotetizzarono quindi che questa anomalia anatomica, abbia la conseguenza di far si che l’occhio dominante non si afferma e il cervello vada in confusione perché riceve due immagini uguali tra cui non riesce a decidere. Questa situazione potrebbe essere una delle cause di visione sfocata e confusione durante la lettura.
E tu lo sapevi?