Dislessia Vs sottotitoli – pt. 1:
Quante volte durante un film su Netflix, un video su Youtube ci si trova davanti a dei sottotitoli?
Per non parlare delle volte in cui l’insegnante di materia straniera fa vedere un film e mette i sottotitoli e mille altre situazioni.
So che starai pensando, eh beh ma cosa c’è di male?
Ecco.. Oggi ho deciso di presentarti un altro mio rivale, si proprio loro, i sottotitoli.
Quando guardo un film, la mia concentrazione è alta, post precedenti avevo spiegato infatti che dopo un po’ mi stanco, perdo la concentrazione, l’attenzione.
(fai click qui se non sai di cosa sto parlando)
A richiamare la mia attenzione e tenere alta la concentrazione ci sono infatti i suoni, i rumori, le immagini, l’ambiente al di fuori del film, le luci… Ed ecco che si aggiunge altra concentrazione, altra fonte che richiede tanta concentrazione, attenzione alta.
I sottotitoli infatti mi chiedono di ascoltare l’audio, restare concentrato sulle parole che sento, collegarle, tradurle e imagazzinare le informazioni principali che mi permettono di comprendere la storia, ma allo stesso tempo devo decodificare le frasi che compaiono, lettera per lettera, magari anche in un font non del tutto leggibile per me, magari le parole sono pure in lingua straniera, quindi la decodificazione è più difficoltosa, le scritte vanno veloci devo decodificare, leggere, tradurre, comporre e immagazzinare super veloce, allo stesso tempo devo continuare ad ascoltare le voci, i suoni, le parole, osservare le immagini, ovviamente in brevissimo tempo.
Così facendo capisco ¼ della storia, se non nulla, perché la mia concentrazione è tutta sul decodificare appunto le letterine, tradurle, comporre la parola, in modo super veloce e non sul cosa sto leggendo, per paura di perdere qualcosa.
Ora mi dirai, beh scusa ma perché non metti in pausa? Hai ragione, lo potrei fare e a volte lo faccio ma… La stanchezza arriva comunque, comunque la richiesta di leggere, concentrarsi sul ricordare le informazioni e osservare anche le scene, non in movimento quindi ancora più difficili da ricordare c’è. E poi, ci si mette un secolo, immagina se un film dura 120 minuti (1 ora) e a 2 secondi fermo per 10 secondi l’immagine per leggere la frase sottotitolata quanto ci mettere?!
Riesco quindi a godermi così il film? Assolutamente no, la stanchezza è infinita, la storia non la ho capita, e sono nervosa.
Preferisco quindi ascoltarlo in lingua straniera senza sottotitoli? Assolutamente si!