Le moltiplicazioni
Ciao!
Le scorse volte abbiamo visto quali sono i passaggi che devo attuare nel momento in cui mi viene chiesto di fare un addizione o sottrazione a mente. Questa volta andremo a vedere le moltiplicazioni, pronta/o?
Facciamo finta che il mio interlocutore mi chieda di fare 27×5
Passaggio 1:
Per prima cosa, dopo aver ascoltato con tantissima concentrazione il mio interlocutore, inizio a ripetere il suono delle parole che mi sono appena state dette.
Le ripeto più e più volte, lentamente e scandendole bene.
Questo perché è come se, fosse un’altra lingua, una lingua che conosco ma non è la mia madrelingua e quindi faccio più fatica.
So di conoscere queste parole, ma non riesco ad abbinarle al loro significato simbolico.
Passaggio 2:
Una volta riconosciute e quindi tradotte, le ripeto ancora un paio di volte, come per fissarle con chiodo e martello nella mia testa.
Passaggio 3:
Trovata ora la traduzione posso iniziare la mia moltiplicazione.
Per prima cosa scrivo i numeri (simboli) su un foglio/lavagna immaginaria, per me vederli scritti è più semplice.
Passaggio 4:
Deciso di prendere il 5 per primo, rappresentando con le mie dita immaginarie, raro succede che le guardo da lontano, realmente.
Poi penso alla tabella delle tabelline.
Passaggio 5:
Ora prendo il sette e faccio la stessa cosa.
Passaggio 6:
Ora provo a fare, 5 x 7 = ?
Vuoto totale. Vedo e sento nella mia testa letteralmente un vuoto, come se guardassi un foglio totalmente bianco.
Non riesco a ricordare quanto fa.
Provo a ripensare alle mani, ma, niente.
Passaggio 7:
Provo a invertire i numeri, 7×5 = ?
Lo ripeto tra me e me un paio di volte, poi faccio:
6 x5 = 30
30 + 5 = 35
7 x 5 = 35
Penso che scelgo di usare il 6 perchè, so che è vicino al 7 ed è per me un numero “simpatico”, famigliare.
Passaggio 8:
Ripeto nuovamente le parole sentite inizialmente, poichè non ricordo più niente dell’operazione. Una volta ricordata, ripongo i numeri in colonna.
Passaggio 9:
Mi sforzo di tenere a mente l’operaziine in colonna, con ogni suo numero.
Una volta fissati, ripenso al risultato che prima avevo calcolato, inizialmente non lo ricordo ma poco dopo mi torna in mente. Era 35.
Passaggio 10:
Divido il 35. Immagino che le due cifre sono divise da uno spazio tra le due.
Passaggio 11:
Inserisco allora il 5 al suo posto.
Passaggio 12:
Ricordo subito la regola e porto il 3 sopra il 2.
Passaggio 13:
Prendo il 5 e il 2. Come sempre, li immagino sulle dita.
5 x 2 = ?
Passaggio 14:
So, automaticamente che fa 10.
Passaggio 15:
So che ho ancora il 3 di prima, faccio quindi:
10 + 3 = 13
(anche questo lo faccio automaticamente)
Passaggio 16:
Ripenso all’operazione e posiziono il 13 al suo posto.
Passaggio 17:
Ripenso tutto per l’ultima volta. Rifaccio velocemente tutti i passaggi e calcoli fatti fino adesso. Diciamo che lo faccio per “controllare”.
Passaggio 18:
Operazione conclusa.
Anche questa volta ho provato a cronometrarmi, in media metto tra i 20 e 30 secondi per operazioni simili.
Per fare ad esempio, 59 x 6 ho impiegato27.74 secondi.
Mi rallentano molto tutte le operazioni dove ci sono numeri come 7,8,9.
A esclusione del 7 x 7 che so automaticamente che fa 49.